
Matteo Mastrella
Studio odontoiatrico dr. Pediroda
Taffera
Tuttosport
Il LCQ IN FAVORE DELLA SO.SPE. DI SUOR PAOLA
Domenica 26 Novembre 2017 una delegazione del Lazio Club Quirinale 1900 ha partecipato all’iniziativa di solidarietà a favore della SO.SPE. Solidarietà e Speranza, onlus di riferimento della casa famiglia di Suor Paola.
IL DOTT. FLAVIO SALVADORI NUOVO PRESIDENTE ONORARIO DEL LCQ
Ieri 20 novembre 2017, presso il Circolo Ufficiali dell’Esercito in zona Castro Pretorio, si è riunito il Consiglio Direttivo del Lazio Club Quirinale 1900.
A margine del sopralluogo della location, presso la quale si intende inoltrare invito ufficiale alla S.S. Lazio per il rituale evento conviviale da tenersi nel primo scorcio del nuovo anno, si è svolta la cerimonia per la nomina a Presidente Onorario del Lazio Club Quirinale 1900 del dott. Flavio Salvadori, già Vice Segretario Generale della Presidenza della Repubblica.
Il dott. Salvadori, visibilmente emozionato e grato del pensiero che tutto il Consiglio Direttivo gli ha rivolto attraverso l’investitura ufficiale a massimo organo di rappresentanza del Lazio Club Quirinale, carica peraltro mai prima d’ora ricoperta, ha rivolto a tutti i soci i più fervidi ringraziamenti.
Siamo certi che il dottor Salvadori sia la figura più idonea a ricoprire tale ruolo e che possa mettere al servizio del nostro club l’esperienza e le capacità che lo hanno contraddistinto nel ben più gravoso compito di guida della complessa macchina amministrativa della Presidenza della Repubblica.
Un altro tassello, necessario a strutturare il nostro club con un organigramma di prestigio, per essere sempre all’altezza delle sfide e delle nuove iniziative che porremo in essere.
Con sincera lazialità
il Consiglio Direttivo
RICOMINCIAMO!!!
IL DOPO-DERBY
“… e lasciami gridaareee!”, rocheggiava tanti anni fa Adriano PAPPALARDO nell’incipit della canzone “Ricominciamo”.
E questo io grido stasera dalla tastiera del mio notebook: “Ricominciamo!”. Smaltiamo nel minor tempo possibile la delusione per questa sconfitta, che brucia tanto più perché è seguita al reboante 3-1 che infliggemmo alla Tragica nell’ultimo derby di campionato. Sinceramente, speravamo che la Nostra Magica si ripetesse a stretto giro di posta, e forgiasse il primo anello di una catena di vittorie stracittadine come – purtroppo – riuscirono a fare i cugini, riemergendo dalla fossa oceanica della Finale di Coppa Italia persa il 26 maggio 2013.
Invece, la Roma si è rimessa subito in sella, e stasera inneggia al suo mister Di Francesco come novello Luis Garcia (accento sulla “a” finale, mi raccomando), quello di “Abbiamo rimesso la chiesa al centro del villaggio!”. E, scusate il francesismo – del tutto in tema, poiché ho nominato un allenatore francese – ma a me, per aver perso il derby di stasera, rode tremendamente il si è ben capito che cosa!
Io ho seguito la partita alla radio, e posso giudicare parzialmente rispetto ai confratelli aquilotti che sono stati allo stadio o hanno assistito davanti alla TV; ma credo che la radiocronaca mi abbia fornito ugualmente validi elementi di giudizio sull’odierno derby.
Cominciamo dall’operato dei direttori di gara (e delle VAR). L’arbitro Gianluca ROCCHI di Firenze – a proposito, domenica c’è pure LAZIO-FIORENTINA! – ci ha messo del suo, non concedendoci subito l’evidente rigore per fallo di mano, e sanzionando tempestivamente i nostri giocatori per i falli da loro commessi senza d’altronde comportarsi altrettanto severamente con i giocatori giallorossi, ma ritengo che non sia stato determinante nell’esito dell’incontro.
La vera differenza l’ha apportata il diverso approccio alla partita delle due squadre. Stavolta, a differenza dell’andata di Coppa Italia e del ritorno di campionato disputati nella scorsa stagione, i romanisti sono stati agonisticamente più presenti di noi, e per lungo tempo sono stati anche più concentrati, tranne (clamorosa eccezione!) nell’occasione del fallo da rigore di Manolas, senza il quale molto probabilmente non saremmo rientrati in partita. Dalla metà del primo tempo, la Roma ha pigiato l’acceleratore, ci ha messi in difficoltà e ha conseguito meritatamente il vantaggio. Quando ha acciuffato il raddoppio con un tiraccio del Ninja Nainggolan (peraltro non nuovo a questi exploit!) ho seriamente temuto che ci avrebbero inferto una goleada!
Qui si è certificato il valore di Simone INZAGHI, che ha indovinato i cambi surrogando Leiva e Lulic (entrambi sottotono) con Lukaku e Nani, i quali hanno riassestato e tonificato la Lazio, restituendole campo. Ma, ribadisco, molto probabilmente senza il fallo di Mano-las e il susseguente rigore trasformato da Ciro Immobile – sempre più capocannoniere! – noi non saremmo rientrati in partita. E, purtroppo, il forcing finale non è bastato!
La Lazio ha giocato da Lazio nei dieci minuti iniziali e nel quarto d’ora finale. Sarebbe stato troppo poco contro qualsiasi altra squadra, figurarsi contro la Tragica, che ha una rosa giocatori più cospicua della nostra. Soprattutto nel reparto offensivo. La Roma dispone di tre attaccanti – Lucertolone Dzeko, Defrel e Schick – e di due mezzepunte che vedono bene la porta – Perotti, soprattutto! ed El Shaarawy – mentre la Lazio, di fatto, ha solo Ciro Immobile, che oggi non stava per niente bene, pur non lesinando impegno e segnando il quindicesimo gol in campionato (oltre al gol, purtroppo giustamente, annullato).
E quando Ciro manca, o non sta bene come è successo oggi, stentiamo tremendamente là davanti. Caicedo deve formarsi, e quell’accidente di Felipe Anderson è sparito dai radar. Nani deve ancora carburare, ma mi sembra più uomo di manovra che di punta. Non sarebbe valsa la pena di spendere qualche soldo per Falcinelli, che non è un campione ed è totalmente privo di esperienza internazionale, ma è un bravo attaccante italiano e avrebbe fatto benissimo da spalla a Immobile?
Luis Alberto ha giocato male, ma ci può stare. La prestazione negativa non incide assolutamente sulla valutazione del suo scorcio di stagione. Lo spagnolo ha piacevolmente sorpreso tutti noi. Mi permetto un piccolo consiglio a Simone Inzaghi: lo addestri maggiormente sui tiri dalla distanza. Quanto ci mancano le bombe di Sinisa!
La difesa poggia quasi esclusivamente su Strakosha (ottimo riflesso sul Lucertolone nel primo tempo) e su De Vrij. Radu comincia a sentire il peso degli anni; Basta, anche lui non proprio ragazzino, si infortuna spesso; Bastos è incappato in una giornata negativa; Edgar Wallace forse non vale gli otto milioni che lo abbiamo pagato. Meno male che l’irruenza e la poca prevedibilità di Lukaku sopperiscono sempre più alle manchevolezze di Senad Lulic, altro ultratrentenne. Il montenegrino Marusic è ottimo contraltare del belga sulla fascia opposta del campo, ma è consigliabile addestrare maggiormente entrambi anche alla fase difensiva.
Passiamo al centrocampo. E’ stata una giornataccia per Lucas Leiva, ma si può accettare. Ricordiamoci sempre che lui non è un facitore di gioco. L’organizzazione e anche l’uso della fantasia competono maggiormente a Milinkovic-Savic (oggi insufficiente, ma deve acquisire continuità). Parolo è il tuttofare, ma nemmeno lui è un organizzatore, e cominciano a scarseggiare le sue conclusioni da lontano. Si insista da subito su Murgia, si valuti l’inserimento di un altro giovane, e si pensi a cospicui rinforzi per questo reparto, se si vuole far crescere la Lazio.
E la Lazio deve crescere ancora. Molto. E bene. Anche oggi lo si è visto.
Ma tutte queste riflessioni le ho messe su carta solo perché avevo bisogno di smaltire la delusione del derby perso. Finora, stiamo comportandoci bene!
Solo, non perdiamo di vista i nostri limiti, che sono ancora tanti.
E già da giovedì, quantunque abbiamo vinto il nostro girone di Europa League, RICOMINCIAMO!
E domenica, contro la Fiorentina, RICOMINCIAMO!
FORZA LAZIO!
18 NOVEMBRE 2017.
MARCO BINDI
LA FINE DI UN INCUBO
IL LAZIO CLUB QUIRINALE SPOSA IL PROGETTO MIRIAM
PROGETTO MIRIAM UGANDA 2016
In Uganda moltissimi bambini, di età compresa tra i 4 e i 17 anni, vivono in completo stato di abbandono ed emarginazione sociale, patendo ogni giorno vessazioni e violenze.
Le motivazioni per cui sono costretti a vivere in strada sono molteplici.
Molti sono orfani, molti sono stati abbandonati dai familiari, alcuni fuggono dagli abusi che subiscono nella loro casa.
L’AICO dal 2013 monitora la situazione nella città di Kabale (Uganda), offrendo quando possibile, assistenza sanitaria e alimentare ai bambini.
Nel 2014 AICO ha inoltrato richiesta alle autorità locali, al fine di cooperare per la costruzione di una centro accoglienza.
Nel giugno 2016 AICO ha avviato il progetto “Miriam” con il quale collaborerà in cooperazione con la Missione Francescana di Rushooka (Kabale) e i missionari laici Giorgio Scarpioni e Marta Novati, alla costruzione di una casa-accoglienza dove i piccoli ospiti saranno amati e accuditi.
Individuato il terreno nel villaggio di Rwentobo, a pochi chilometri da Rushooka, nel mese di settembre 2016 iniziano i lavori jdel Centro accoglienza che prenderà il nome di “Father Wembabazi” (Padre Misericordioso) che sarà sostenuto dal progetto “Miriam Uganda” di AICO.
Il 23 settembre 2016 i volontari AICO hanno posato la prima pietra.
Ad ottobre 2016, grazie ai fondi resi immediatamente disponibili dai partner di progetto, la struttura era già quasi ultimata.
Il 13 maggio 2017 i volontari AICO si sono recati a Rwentobo per inaugurare il Centro Miriam.
Il 9 giugno 2017, è stata avviata l’accoglienza e nel primo giorno sono state accolte quattro bambine dai 5 ai 9 anni.
Il 13 giugno 2017 è stato sottoscritto un accordo di collaborazione con l’Associazione “Salvagente” Italia di Monza, al fine di cooperare per ultimare gli ultimi lavori e per finanziare totalmente le spese di gestione.
Il 1° agosto 2017, abbiamo ufficialmente avviato la scuola all’interno del Centro Miriam. Sono state formate due classi, una seguita dalla neo assunta maestra e la seconda da Suor Marta (della congregazione della Divina carità) la quale ha espresso la volontà di collaborare con noi per istruire le bambine e soprattutto creare momenti di incontro con le famiglie di provenienza.
Oggi nel Centro Father Wembabasi vivono 20 bambine in assistenza totale per 24 ore al giorno.
La costruzione del Centro “Father Wembabazi” è stato finanziato per 2/3 dalla Missione Francescana di Rushooka, che ne è proprietaria e responsabile, e per 1/3 dalla nostra Associazione grazie al “Progetto Miriam Uganda”.
…to be cotinued!!
Associazione “Il Caprifoglio Onlus”
Roma, Palazzo del Quirinale 21/12/2017
Giornata davvero importante per AICO e il progetto Miriam Uganda.
Nel pomeriggio, una delegazione formata dal Presidente Mauro Tripodi, la segretaria Tiziana Cipelli i sostenitori Ugo Melandri (marito di Miriam Ghironi, alla quale é stato dedicato il progetto Miriam Uganda), Danilo e Diego Melandri, Elvira Nigro e Cesare Camilli, ha partecipato all’incontro istituzionale degli auguri di Natale del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nella splendida cornice offerta dal Salone delle Feste del Quirinale.
Durante i saluti Ugo Melandri ha avuto l’occasione di omaggiare il Presidente della Repubblica con il libro fotografico prodotto per sostenere il progetto Miriam “sguardi d’Africa – Uganda”, il quale dopo averlo sfogliato ha ringraziato sentitamente per il pensiero.
Un bellissimo pomeriggio reso possibile grazie all’amico Cesare Camilli che ringraziamo di cuore per l’impegno.
Il Presidente Raffaele Bracci negli studi di Radio Radio lo Sport
30/06/2017 Il Presidente del Lazio Club Quirinale1900 Raffaele Bracci ospite a Radio Radio lo Sport.
BIGLIETTI VINCENTI LOTTERIA 2017 LAZIO CLUB QUIRINALE
Il giorno sei maggio 2017, presso il ristorante “Scuderie San Carlo” in Via Portuense 959, 00148 Roma, si è svolta l’estrazione dei biglietti vincenti della lotteria organizzata dal Lazio Club Quirinale 1900
Sono stati estratti i seguenti numeri ai quali sono stati abbinati i premi a fianco indicati:
1° premio CROCIERA MSC – una settimana per due persone biglietto n. 1199
2° premio TV SAMSUNG 49” 4K ULTRAHD SMART TV WI-FI biglietto n.0721
3° premio BATTERIA PENTOLE “KUOKA” offerte da “NEW OLD &CO” biglietto n. 2356
4° premio CINTA UOMO “FENDI” biglietto n. 2886
5° premio SMART BOX “DUE NOTTI D’INCANTO” per due persone biglietto n. 2589
6° premio SOUNDBAR altoparlante LG LAS454B biglietto n.4804
7° premio OROLOGIO “CHRONOTECH” offerto GIOIELLERIA VANNOZZI biglietto n. 0545
8° premio GIFT CARD negozio “TUTTOSPORT” (VALORE € 150,00) biglietto n. 2056
9° premio TOM TOM START 52 offerto da “ELIANTO” biglietto n. 4710
10° premio BUONO offerto da “PRENESTINA GOMME” (VALORE € 150,00) biglietto n. 3149
11° premio FOTOCAMERA SUBACQUEA NIKON COOLPIX A10 BLACK biglietto n. 4637
12° premio BUONO “GIOIELLERIA TAFFERA” (VALORE € 150,00) biglietto n. 4174
13° premio FESTA PER BAMBINI “OASI PARK” biglietto n. 2610
14° premio BUONO SPESA NEGOZIO “BRITISH OLD” (VALORE € 100,00) biglietto n. 1774
15° premio BUONI BENZINA (VALORE € 100,00) DA “TO.MAS” biglietto n. 2461
16° premio CASSETTA VINO (BARONE DI BERNAJ) da “VINI SFUSI GALLO” biglietto n. 3094
17° premio PRANZO per 2 persone c/o “HOSTARIA ROMANA” biglietto n. 0624
18° premio MACCHINA DEL CAFFE’ “NESPRESSO INISSIA” biglietto n. 1207
19° premio PIZZA per quattro persone PRESSO “RISTORANTE SCIARRA” biglietto n. 2719
20° premio STAMPANTE HP ENVY 4520 biglietto n. 3217
Chiunque fosse in possesso dei biglietti dichiarati vincenti è pregato di contattare l’organizzatore della lotteria agli indirizzi di posta elettronica lotteria@lazioclubquirinale1900.it oppure segreteria@lazioclubquirinale1900.it entro e non oltre i 30 giorni dalla data di pubblicazione su questo sito. Si fa presente che per la riscossione dei premi è necessario esibire in originale il biglietto dichiarato vincente.