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Massimo Maestrelli e Roberto Rao in visita al Quirinale
Nella giornata di lunedi 19 Giugno 2023 il “Lazio Club Quirinale 1900” ha ospitato, presso il Palazzo del Quirinale, una ristretta delegazione della Società Sportiva Lazio per una visita guidata alle Sale di Rappresentanza del Piano Nobile. A coronamento della stagione sportiva appena conclusa che ha visto la squadra biancoceleste raggiungere il prestigioso traguardo del secondo posto in classifica è andata in scena una simbolica accoglienza trionfale della delegazione societaria da parte di alcuni membri della nostra associazione. Ha fatto da proscenio il Cortile d’Onore, solennemente utilizzato per rendere gli onori militari agli illustri ospiti in occasione delle cerimonie ufficiali presenziate dal Capo dello Stato e per l’occasione, in una veste più informale, alla rappresentanza della SS Lazio guidata dal dottor Roberto Rao, responsabile della comunicazione della Società. Era presente anche Massimo Maestrelli, figura iconica che agisce da ideale ponte di collegamento tra due generazioni di laziali, quella dei padri e quella dei figli. Il Cortile, poi lo “Scalone d’Onore”, per arrivare infine alla grande sala delle udienze, quella dei Corazzieri, già sala delle ambascerie papali sotto il periodo dei pontefici e sala regia sotto quello dei Savoia. Estasiati dallo scenario in cui erano immersi, gli ospiti sono stati sopraffatti dalla grandezza della storia e dell’arte. Nei loro occhi era riflessa la magnificenza degli stucchi dorati e della luce tremolante dei grandi lampadari in cristallo di Boemia e in vetro di Murano. Nello svolgimento delle nostre mansioni anche noi dipendenti della Presidenza della Repubblica abbiamo imparato a vivere di questa grandezza ed oggi, nella duplice veste di innamorati biancocelesti, l’abbiamo vista riflessa nella stella più brillante di tutto il firmamento. Come la storia e l’arte anche l’ideale della SS Lazio non ha confini perchè etereo nel cuore e nella mente.
Alessandra ha condotto la visita con la sua ormai proverbiale capacità di trasformare le parole nelle istantanee di un film, dove lo spettatore seduto in platea sogna la scena successiva. Fino ad arrivare alla studio ufficiale del Presidente della Repubblica che segna il punto più alto di tutto il percorso. Ed è qui che la memoria di Roberto Rao accende altre istantanee, quelle vissute da parlamentare della Repubblica al servizio della terza carica dello Stato. Lo snodo rappresentato dalle sale attigue allo “Studio alla Vetrata” è la metaforica via per offrire una soluzione alle crisi di governo e dare avvio alla nascita di un nuovo esecutivo politico.
La visita guidata termina nel punto in cui era cominciata, con la consapevolezza che altre bellezze meritavano di essere ammirate. Magari in un’altra occasione ... perchè per noi la Lazio è sempre la scusa per rivederci la domenica successiva, dove la ciclica ripetività delle azioni non è solo il nostro modo di scandire il tempo ma rappresenta la nostra stessa essenza, sicuri che ci apparterrà nel futuro come il Quirinale a tutta l’Italia.
Matteo Mastrella
Il Lazio Club Quirinale accoglie ancora la Lazio
Dopo 3 anni..Olimpia torna a volare sul Quirinale!
Diceva il famoso poeta libanese Khalil Gibran che “nulla impedirà al sole di sorgere ancora, nemmeno la notte più buia. Perché oltre la nera cortina della notte c’è un’ alba che ci aspetta.” Non ci speravamo più, ricordavamo con nostalgia tutti gli eventi che il Lazio Club Quirinale ha organizzato con successo dalla sua fondazione; gli abbracci, i cori tutti insieme, gli occhi emozionati dei bambini davanti ai loro Campioni..e finalmente, il 28 febbraio, la magia è tornata a La Casa dell’Aviatore. Una splendida serata, piena di sorprese e di ospiti speciali: apre le danze il grande Guido De Angelis, che ringraziamo di cuore per aver partecipato e per aver menzionato il Club durante la sua diretta. La cena viene accompagnata dalla splendida voce di Toni Malco, cantante e grande tifoso biancoazzurro e dall’umorismo del cabarettista laziale Marco Tana. Presente anche il Direttivo della S.S. Lazio, tra cui il Presidente Lotito, il Team Manager Manzini, il Dott. Roberto Rao, Responsabile della comunicazione per la nostra amata squadra, per la cui presenza non possiamo esimerci dal ringraziare il Dott. Mario Michelini, che da anni ormai si spende per il Club senza mai risparmiarsi, curando i rapporti con la Società come nessuno meglio di lui saprebbe fare. Accoglienza esultante e clamorosa quando entra in sala una rappresentanza dei calciatori della nostra amata Lazio: Provedel, Lazzari, Casale e Anderson, ormai habitué delle nostre serate, seguiti da Juan Bernabè, falconiere e addestratore di Olimpia. Ci ha onorati della Sua presenza anche Massimo Maestrelli (solitamente un pò restio agli eventi mondani), figlio dello storico Tommaso, Maestro di calcio e di vita; “La Lazio di papà rimane nell’eternità”, queste le Sue parole. “Non sono nato laziale, ho scelto di esserlo, e come me i miei figli ed i miei nipoti”. Il Lazio Club Quirinale per ringraziarLo Lo omaggia di un libro sul Palazzo e di una statua raffigurante un’aquila, doni che verranno consegnati anche all’allenatore Sarri a Formello, non appena si presenterà l’occasione. Scorrono le portate ma le sorprese non sono ancora finite, per la gioia dei bambini (diciamolo, anche degli adulti!) viene annunciata un’estrazione a premi, il piccolo socio Damiano, nel giorno del suo compleanno, vince un pallone autografato da tutta la squadra e Paolo, uno dei tre ragazzi del 31° stormo dell’AM, una maglia ufficiale (a proposito, se li incontrate insieme allo stadio, sappiate che la vittoria è assicurata…portano fortuna!). La serata è stata piacevolissima come sempre, forse più di sempre, tanta era la voglia di festeggiare ancora la nostra passione per la Lazio. Mi hanno commosso le parole di Flavio al papà: “Grazie papà, ti voglio bene…è stata la giornata più bella della mia vita”. Sai, piccolo Flavio, la Lazio non è solo una squadra da tifare; è una mentalità, uno stile di vita. Abbracciala, esulta quando ti regalerà gioie ma amala ancora di più quando ti farà disperare e lo farà, stanne certo, ma sappi che nessuna ti emozionerà come lei e ti farà sentire parte della grande famiglia che è la S.S. Lazio. Dunque un ringraziamento speciale al Presidente Bracci, al Vice Presidente Poggi ed a tutto il Direttivo del Lazio Club Quirinale per averci regalato l’ennesima magnifica esperienza di passare una serata con la nostra seconda famiglia.
Arianna Tirico
Il Colle bianco e celeste
La pioggia viene comunemente associata alla malinconia o al senso di rinnovamento, ma per i membri del Lazio Club Quirinale fa a volte rima con Lazialità. Esattamente come nell’ultima occasione, era proprio la pioggia a vestire da sera il 28 febbraio scorso, quando è andato in scena un evento dal sapore romantico e dalle tinte bianco e celesti. Ore 19:45, ero come al solito in ritardo. Mentre mi vestivo con la stessa velocità di Lazzari che corre sulla fascia, mio padre aspettava alla porta. Lui era tutto in tiro, elegantissimo, si aggiustava qualcosa sulla giaccia. Era una spilla della Lazio che richiamava gli anni ’70, una Lazio povera, ma dall’animo ricchissimo. Papà aveva dieci anni quando s’innamorò di quella “banda Maestrelli” fatta di valori, uomini veri e di un solo grido di battaglia. Grazie ai suoi racconti, anch’io mi sono ammalato inguaribilmente di Lazio, come disse una volta Giorgio Chinaglia. Riparati sotto l’ombrello, siamo saliti in macchina parlando solo di un argomento, sembrava il solito tragitto da casa allo stadio prima delle partite. Giunti al ristorante, abbiamo subito incontrato tanti amici e familiari; sì, la mia famiglia è tutta della Lazio. Tra questi anche mia nonna, una donna tenace che vive con la Lazio nel cuore. Genitori, nonni e figli tutti uniti dai colori del cielo. Penso che non ci sia nulla di più bello in questo mondo, dove valori e amore scarseggiano sempre più. La serata prometteva già bene e come per magia del destino da Cremona è arrivata la notizia più incredibile. Tanto per fare una premessa, oggi non ci sono più le radioline come un pò d’anni fa, quando 65 mila laziali ascoltarono dentro l’Olimpico che la Lazio era campione d’Italia. Tuttavia, la scena è stata molto simile. Tutti i commensali erano con gli smartphone sintonizzati con Cremona, dove “quegli altri” sono caduti sotto i colpi della squadra allenata da Ballardini: grazie ancora una volta mister! Passano pochi istanti, tra brindisi e risate ecco che fanno il loro ingresso alcuni dei personaggi più significativi della storia biancoceleste. A rubare un pò la scena è stato Tony Malco che in soli cinque minuti ha racchiuso i suoi pezzi più noti dedicati alla nostra amata Lazio, facendo alzare tutti dalle sedie per cantare. Un momento da pelle d’oca che non dimenticherò. Impossibile non citare Guido de Angelis, il mio mentore. Più che un giornalista è un uomo che ha dedicato anima e corpo alla Lazio e che da decenni tiene compagnia a migliaia di tifosi con la sua voce alla radio. Non esiste mattina che non ascolto Guido mentre mi reco in macchina all’università. Proprio per questo studio per diventare come lui. In una serata splendida come quella, ho avuto anche l’onore di scambiare due chiacchiere amichevoli con Massimo Maestrelli. Mi ha parlato del suo amato babbo con gli occhi lucidi, fiero ed orgoglioso di lui. Gli ha trasmesso la Lazialità di padre in figlio così come è successo a me. Insomma tre personaggi fantastici. Ora però, voglio spostare i riflettori sugli attuali interpreti della S.S. Lazio presenti alla cena. Al tavolo vicino al mio sedevano niente meno che Ivan Provedel, Nicolò Casale, Manuel Lazzari e Felipe Anderson. Non parlo solo di quattro bravissimi calciatori, ma soprattutto di quattro ragazzi colmi di semplicità che si sono guadagnati l’affetto dei tifosi con il loro spirito. Al momento dell’estrazione per vincere le loro maglie autografate è stato davvero emozionante vedere molti bambini felici nel sentirsi chiamare. Simboli, sogni e speranze, questo è quello che i calciatori rappresentano. Tra tutte quelle stelle ce ne era una che di solito non ama mettersi in mostra, ma non per questo meno luminosa, una stella che rappresenta la storia della Lazio: Maurizio Manzini. L’intera esistenza di quest’uomo è stata caratterizzata dai colori biancocelesti, o forse potrei dire il contrario. Quando un tifoso della Lazio ha la presunzione di sentirsi il più tifoso ha sempre l’obbligo di ricordarsi che c’è Maurizio Manzini. Nessuno, compreso me, sarà mai alla sua altezza. Infine, tra un telefonino a chiocciola ed un altro, e forse un altro ancora, c’era il presidente Claudio Lotito, che spero stesse parlando per un viceImmobile. Battute a parte, il numero uno della società si è cimentato in uno dei suoi solenni discorsi per esaltare l’amore dei presenti nei confronti dei nostri colori e soprattutto l’egregio lavoro svolto da tutta la squadra in questa stagione finora. Di sicuro, tutti hanno notato quanto un uomo bramoso di risultati come lui abbia lavorato sodo per portare successi alla squadra e cambiare il modo di porsi. Personalmente ammiro non poco la capacità del presidente di raggiungere qualunque obiettivo egli si ponga, in maniera diretta e senza scorciatoie. Immerso del tutto in un’atmosfera meravigliosa, mi sono sentito felice come un bimbo a Natale ed è proprio per questo che intendo dire grazie al presidente del Lazio club Quirinale Raffaele Bracci, al conduttore della serata Gianluca Poggi, il cui secondo nome credo sia Amadeus, alla firma biancoceleste Matteo Mastrella ed infine a Mario Michelini che come Manzini è l’anima silenziosa e fondamentale del club. Grazie anche ai partecipanti che hanno espresso in tutto e per tutto il nostro stile largamente invidiato. Come dico sempre io: “laziali bella gente”. Dopo la torta, la serata era ormai giunta al termine. Fuori era notte e batteva ancora forte la pioggia, ma per me era come se ci fosse stato il sole. Una volta nel mio letto ho rivisto per almeno un’ora tutte le foto e i selfie che avevo scattato e mi sono addormento pensando a “quant’è bello esse laziali”.
Edoardo Innocenzi
Pensiero della buonanotte
Vado a dare il bacio della buonanotte a Flavio …
Ha gli occhi chiusi, ma sorride …
“Grazie papà, è stata la serata più bella della mia vita”
grazie Gianluca, grazie!
Ezio Di Stefano
Il Maestro e il Comandante
Genesio accapanna le persiane della finestra vicino al bancone quando il vetro del frigo bar già trasuda la condensa della spuma e della menta Fabbri messe a raffreddare dalla mattina. Il ventilatore smuove la poca aria che circola all’interno del bar quando si scorge oltre la variopinta tendina di plastica affusolata della porta che dà sul retro il tavolo tondo d’alluminio dove Tommaso e i suoi amici giocano a carte. Alle 2 del pomeriggio il sole ha già virato da un pò verso le colline fiorentine e le mura rossicce del bar centrale sulla piazza principale di San Miniato, battute dalla luce della mattina, sono ora la naturale contrafforte ai raggi solari. L’ombra si estende per tutto l’isolato e offre il riparo agli avvezzi frequentatori del bar nella torrida estate del ‘74. La leggera brezza che spira dal basso della valle si infila tra le bianche canottiere a righe e le camicie a maniche corte totalmente sbottonate.
“Metti il carico che tengo la briscola” è l’esclamazione di Bob mentre esorta Tommaso.
“Metti! metti il carico che te lo fò vedere io” risponde Cosimo, “e che tu credi che vieni da Roma per insegnà a noi come si gioca a briscola”, “none none ‘un se pole vince contro di noi”.
Tommaso ormai conosce l’irriverenza pervasiva del suo amico d’infanzia Cosimo e e da fine analista della psicologia altrui non si fa intimorire. Ammaliato dall’attacco totale all’olandese, mutuato dalla sua Lazio, fresca campione d’Italia, rifà il verso a Cosimo:
“Cosimo a te ‘un te credo, e te briscola non ce l’hai” e cala l’asso di bastoni.
Cosimo ovviamente va liscio e Bob, da fidato secondo e dopo un cenno d’intesa con Tommaso decide di giocare all’attacco anche lui e invece della briscola mette altri punti. A quel punto Lorenzo, rivolto verso il compagno Cosimo, sbotta in un fragoroso
“Maremma bucaiola! quante volte t’ho detto di non fare il bischero”, impreca e poi riprende “e ora che fò!? Gli devo da’ anche du punti in fallo”.
A quel punto Tommaso infierisce su Cosimo “e così siamo tre a tre”. Manca un solo punto per decretare chi vincerà la partita. “Dai le carte, su! e sbrigati pure che tra un pò inizia la gara”.
La tv del bar, sintonizzata già da un pezzo su Rai2, immortala immagini in bianco nero del Mortirolo e dello Zoncolan. Oggi il giro d’Italia fa tappa in montagna con tutti i più forti scalatori ai nastri di partenza. Dalla strada principale del paese, pressochè deserta a quell’ora e stordita dal sole, una sciame di bambini in sella alle loro bici investe la già chiassosa presenza del bar. Ci sono Massimo e Maurizio, figli di Tommaso, gemelli anche sulle loro due Atala appena comprate. E poi c’è l’altro Maurizio, quello più grande della comitiva, con la sua Bianchi da corsa che papà Amerigo tira sempre a lucido.
Cosimo dà le carte per la quarta e decisiva partita con il 3 di briscola a tavola. “chi è questo cittino?” esclama Tommaso riferendosi a Maurizio. E prima ancora che gli altri avventori del bar rispondano, è lo stesso Maurizio a prendere la parola:
“So’ Maurizio, mi babbo è Amerigo dell’Italsider”.
“Che caratterino che tu c’hai” riprende Tommaso, “e che tu voi fà da grande?”
“il ciclista ‘ome babbo! Oppure l’allenatore di pallone!” risponde deciso Maurizio.
Tommaso ride di gusto “dà retta al Maestro, lascialo perde il pallone, entra in banca che s’è meglio!”
“Tommaso, Tommaso” urla scocciato Genesio da dentro al bar. “c’è uno che te vole al telefono!”.
Tommaso con tono intriso della tipica boriosità romana risponde: “Genesio te l’ho detto, sò campione d’Italia, ‘un ce sò pè nessuno”.
“Dice che l’è urgente” riprende Genesio.
“mmmh! e tu digli che ‘on ci sò …. e poi ormai sto alla penultima mano! e poi dopo c’è pure la cima Coppi che m’aspetta!” fa ancora Tommaso
“dice che chiama dall’America” con insistenza Genesio.
A quel punto Tommaso capisce, mette entrambe la mani sui braccioli della sedia arancione e si volta verso l’interno del bar a cercar parola. Genesio da bravo barista pronto ad esaudire ogni tipo di richiesta dei suoi clienti, asseta Tommaso, ormai sospeso nel limbo, “Dice che l’è Giorgio”.
Attimi di silenzio, Tommaso, tradendo la sua risolutezza dell’attimo prima, si alza e corre verso la cornetta grigia che penzola dal telefono a parete. La testa è in tumulto e prima di varcare la porta sul retro del bar si gira ed intima “Maurizio, finiscila tu la partita, prendi il mio posto!”.
Maurizio, catapultato di colpo nel mondo dei grandi, non tradisce l’imbarazzo e si siede quando il conteggio prima dell’ultima mano segna 51 punti con il 3 di briscola a tavola. Cosimo carica, Bob, senza far trasparire l’inconsistenza delle sue carte e non potendo far altro gioca 2 punti con sicurezza, anche Lorenzo carica e Maurizio, ultimo di mano, con freddezza calcolata va liscio. E non appena prende da terra il 3, beffardamente afferma “Vittoria! 4 a 3, anzi 4-3-3”.
Matteo Mastrella
Le ali dello sport – L’anno che verrà
Le ali allo sport - l'anno che verrà
Oggi nella sala Tevere all’interno della sede della Regione Lazio, in occasione del 123-simo compleanno della SS Lazio, una delegazione del Lazio Club Quirinale ha partecipato all’iniziativa “Le ali allo sport” organizzata dalla Fondazione SS Lazio 1900.
Il rinnovato quadro normativo che per la prima volta ha definito e disciplinato gli enti del terzo settore rappresenta il pilastro fondamentale su cui le associazioni non profit poggiano la loro attività. A tal fine l’Unione Europea promuove, tra le altre, anche le iniziative spotive in grado di qualificare e positivizzare i suoi valori fondativi e costitutivi. In questo contesto la Polisportiva Lazio, già alla guida dell’EMCA (European Multisport Club Association) e più direttamente attraverso la sua propagine della Fondazione Lazio, vuole farsi promotrice dei progetti di inclusione sportiva lungo il solco tracciato 123 anni fà dai suoi padri fondatori. La Presidente Gabriella Bascelli, attraverso il metalinguaggio del calendario con fumetti manga realizzato dall’artista Kiaraka, in occasione proprio del compleanno della Polisportiva, ha illustrato i desiderata che la Fondazione Lazio si prefigge di perseguire nel 2023 e le attività poste in essere per mettere a terra questi progetti che vedono coinvolte, sia nell’organizzazione sia nella pratica sportiva vera e propria, le varie sezioni che la compongono. Obiettivi ambiziosi raggiungibili solo attraverso la capacità di fare squadra e rete con le istituzioni europee e nazionali coinvolte.
Il Lazio Club Quirinale esprime il suo sentito ringraziamento alla Fondazione per l’invitato rivolto e poter contribuire a dare forza “alle ali dello sport” nel giorno delle celebrazioni della grande famiglia biancoceleste.
Matteo Mastrella
Mauro Patrizi nominato socio onorario del Lazio Club Quirinale 1900
Mauro Patrizi nominato socio onorario del Lazio Club Quirinale 1900
Nella giornata del 10 Novembre 2022 il Lazio Club Quirinale 1900 ha nominato Mauro Patrizi, Capo dei magazzinieri della SS Lazio, suo socio onorario. Il riconoscimento, seppur consegnato nelle sole mani di Mauro, va esteso a tutti i collaboratori che a vario titolo lavorano per la SS Lazio. Il prezioso, costante e quotidiano impegno profuso dagli addetti ai servizi logistici rendono possibile lo svolgimento delle sedute di allenamento della squadra e impreziosiscono di fascino impeccabile la maglia più bella del mondo, la nostra, ogni volta che scende in campo in ogni stadio d'Italia e d'Europa! La cura, la dedizione, l'amore per i particolari con cui preparano il materiale tecnico trasformano questa semplice attività in un rituale pagano elevando la maglia della Lazio ad una sorta di reliquia, preservandone nel tempo il suo valore morale. Nelle ultime interviste rilasciate alla stampa l'allenatore Maurizio Sarri ha sottolineato più volte l'importanza di chi, da dietro le quinte e senza riflettori accesi, ogni giorno accompagna la sua professione con indefessa abnegazione fondendola a quel sentimento di lazialità che fa vibrare anche l'ultimo filo d'erba del centro sportivo di Formello. Per questo il nostro grazie va a Mauro che, come noi, coltiva e tramanda il senso di appartenenza alla prima squadra della Capitale! La tessera di socio onorario era il minimo che potevamo fare!
Perchè "la Lazio è la sua Gente", perchè Mauro è la SS Lazio 1900!!!!
Matteo Mastrella
Lazio e Lazio Club Quirinale ancora insieme
Lazio e Lazio Club Quirinale ancora insieme
Evento Lazio club Quirinale del 2/12/2019
UN’AQUILA SUL COLLE
E’ da più di un lustro che sono lì su la torre
Il punto più alto del colle che si erge sulla città
Osservo e scruto la vita del Palazzo che scorre
Regale e fiera della mia nobiltà
Ogni giorno che nasce sin dal suo primo bagliore
Rendo onore nel cortile alle illustri personalità
Rivolgo lo sguardo all’orizzonte, in direzione del mare
E poi repentina verso le montagne, delle stelle il tremolare.
Le piazze, le cupole e i campanili si odono in lontananza
E tra il broccato, le tele, gli arazzi sorge l’Idea
Non effimera di chi nella chiesa del villaggio cerca la speranza
Ma di chi, con la Lazio al centro del Palazzo, ha trovato la panacea
Al sentire sordo, al fremito sopito che nell’amor trovano la loro somiglianza
I cuori palpitanti di un’idea non rimasta eterea
Un’associazione che veste di bianco e celeste il proprio sentimento
Ormai da cinque anni è del Palazzo il vanto.
Ogni convivio mi ha visto protagonista
Tra stelle passate e quelle presenti
Della solidarietà mi sono vestita e messo le ali a chi mi ha seguita
Aguzzando la vista in tutti i miei eventi
Nei miei amici la purezza sempre scolpita
Da quell’autunno in cui eravamo solo in venti…
…Ne è passato di tempo, l’eco delle tue gesta oltrepassa il vicinale
E oggi sono in molti a dire tanti auguri al Lazio Club Quirinale
Matteo Mastrella/Flavio Salvadori
Al Quirinale le squadre finaliste di TIM CUP 2019
Incontro del Presidente Mattarella con le finaliste di Coppa Italia di calcio
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto nel pomeriggio al Quirinale i calciatori, i dirigenti e gli staff tecnici di Atalanta e Lazio, squadre finaliste della TIM CUP 2019 in programma allo stadio Olimpico di Roma il 15 maggio.
Nel corso dell’incontro sono intervenuti il Presidente del CONI Giovanni Malagò, il Presidente della Lega Serie A, Gaetano Miccichè e gli allenatori delle squadre finaliste Gian Piero Gasperini e Simone Inzaghi.
Al termine il Presidente Mattarella ha rivolto un saluto ai presenti.
Roma, 14/05/2019
Fonte www.quirinale.it
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IL LAZIO CLUB QUIRINALE A CITTACELESTETV
IL LAZIO CLUB QUIRINALE A CITTACELESTETV
PREMIO LAZIO CLUB QUIRINALE ASSEGNATO A GIUSEPPE SIGNORI
PREMIO LAZIO CLUB QUIRINALE TERZA EDIZIONE ASSEGNATO A GIUSEPPE SIGNORI
IL PREMIO LAZIO CLUB QUIRINALE TERZA EDIZIONE ASSEGNATO A BEPPE SIGNORI
Per il Lazio Club Quirinale il 2019 nasce sotto i migliori auspici: una giornata all’insegna della lazialità, trascorsa presso la Tenuta della Mistica diretta dai Volontari Capitano Ultimo, con ospiti d’eccellenza. Commossa partecipazione all’arrivo di Beppe Signori, bomber storico della nostra amata squadra, e di Nando Orsi, mitico portiere e allenatore, che ci hanno onorato della loro presenza durante tutto l’evento. Tra una portata e l’altra l’arrivo dell’esilarante comico Marco Tana, accolto sempre con entusiasmo dai soci dal Lazio Club Quirinale. L’arrivo inaspettato di “Capitano Ultimo” alla fine del pranzo cambia completamente l’atmosfera della sala, mettendo l’accento sui valori della giustizia, della legalità e sull’importanza di partecipare attivamente ai bisogni dei meno fortunati. Il nostro Club, sempre presente fattivamente nei confronti di Onlus e Case Famiglia, ha consegnato una generosa donazione nelle mani del Capitano Ultimo affinché possa continuare ad aiutare le persone ospitate in comunità. Ci è stato offerto poi uno spettacolo suggestivo nella falconeria, con la possibilità di osservare l’addestramento dei rapaci da vicino e tenerli addirittura sul braccio. Questa splendida giornata si è conclusa con l’estrazione della consueta lotteria, che ci ha permesso di consegnare con immensa gioia al portavoce del Caprifoglio Onlus un assegno di 2.600€ che sarà sicuramente d’aiuto per ricostruire in Africa una struttura pediatrica adeguata.
Un ringraziamento affettuoso al nostro caro Presidente, al Vice Presidente ed a tutto il Consiglio Direttivo che con la massima sinergia ci hanno regalato una giornata che difficilmente dimenticheremo.
Arianna Tirico
BIGLIETTI VINCENTI LOTTERIA 12 GENNAIO 2019
BIGLIETTI VINCENTI LOTTERIA 12 GENNAIO 2019
BIGLIETTI VINCENTI LOTTERIA 12 GENNAIO 2019
Il 12 Gennaio 2019, presso il ristorante "Il Mendicante" appartenente all'Associazione dei volontari Capitano Ultimo, si è tenuta l'estrazione dei biglietti dichiarati vincenti della lotteria organizzata dall'associazione Lazio Club Quirinale 1900. Di seguito sono riportati i biglietti vincenti
01) Crociera MSC - Una settimana per due persone biglietto n. 3504
02) TV PHILIPS Ultra HD 55US6503 55"4K Ultra HD Smart TV Led Wi-Fi biglietto n. 0419
03) Soundbar “SONY HT-CT290” offerto da “Elianto Servizi Immobiliari” biglietto n. 1147
04) Festa per bambini offerta da “OASI PARK” biglietto n. 3397
05) Foulard donna“GUCCI” biglietto n. 1308
06) Gps Fitness watch “TOM TOM” Spark music biglietto n. 1185
07) Fotocamera Sub Nikon COOLPIX W100 Yellow offerta da “Elianto Servizi Immobiliari” biglietto n. 3132
08) Telecamera“Nilox Action-F60” biglietto n. 1587
09) Buono spesa (valore 200,00 €) offerto da “Prenestina Gomme” biglietto n. 0149
10) Orologio uomo °BREIL° offerto da “Gioielleria Vannozzi” biglietto n. 4233
11) Orologio donna LIU-JO biglietto n. 0058
12) WONDERBOX “ TRE GIORNI D’EVASIONE” per due persone biglietto n. 3047
13) Cornice d’argento offerta da “Gioielleria Taffera 1958” biglietto n. 1026
14) Macchina caffe’ ILLY “francisfrancis” offerto da “New Home & Co” biglietto n. 2932
15) Buono spesa (valore 100,00 €) offerto da “Ippolandia” biglietto n. 4993
16) Buoni benzina (valore 100,00 €) offerti da to.mas. Di Bisonni A. biglietto n. 5771
17) Bracciale uomo “PACIOTTI” offerto da “Gioielleria Vannozzi” biglietto n. 2708
18) Pizza per 2 persone offerta dal Ristorante “Sciarra” biglietto n. 4519
19) Stampante HP ENVY 4520 aio biglietto n. 2887
20) 5 Confezioni di Birra artigianale “ALTA QUOTA” biglietto n. 3052
Matteo Mastrella
I LAZIONALI OMAGGIATI DAL LCQ1900
I LAZIONALI OMAGGIATI DAL LCQ1900
Cerimonia per il 120° anniversario di fondazione della Federazione Italiana Giuoco Calcio
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto al Palazzo del Quirinale una delegazione della Federazione Italiana Giuoco Calcio in occasione delle celebrazioni per i 120 anni della fondazione.
Dopo gli interventi del Commissario Straordinario della FIGC, Roberto Fabbricini, del Presidente della UEFA, Aleksander Ceferin, del Presidente del CONI, Giovanni Malagò, e le testimonianze del Capitano della Nazionale femminile di calcio, Sara Gama, e del Capitano della Nazionale maschile, Giorgio Chiellini, il Presidente Mattarella ha rivolto un indirizzo di saluto.
Erano presenti il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio con delega allo Sport, Giancarlo Giorgetti, dirigenti sportivi nazionali e internazionali, calciatrici e calciatori delle Nazionali, un rappresentanza degli azzurri che hanno vinto gli Europei del 1968 e i Campionati del Mondo del 1982 e del 2006.
A margine della cerimonia il Lazio Club Quirinale 1900 ha voluto omaggiare gli attuali giocatori della SS Lazio, Ciro Immobile e Francesco Acerbi, presenti nella delegazione della Nazionale di Calcio. Tra gli altri che in un recente passato hanno incrociato le sorti biancocelesti erano presenti Roberto Mancini, attuale Commissario Tecnico della Nazionale, e Dino Zoff capitano dell'Italia vittoriosa ai mondiali di calcio del 1982.
Matteo Mastrella
(fonte www.quirinale.it)